RIDUZIONE DEL BASE D’ASTA

Pignoramento

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Nel presente articolo parleremo della riduzione del base d’asta nelle aste immobiliari e delle sue implicazioni. Analizzeremo i diversi tipi di riduzione decisi dal giudice delle esecuzioni e come queste possono influenzare il prezzo di vendita finale del bene.

Riduzione del base d’asta nelle aste immobiliari

Durante un’asta immobiliare, è possibile che il giudice delle esecuzioni decida di applicare una riduzione al base d’asta in determinate circostanze. La riduzione del base d’asta avviene principalmente quando un’asta rimane deserta, cioè senza alcuna offerta.

La percentuale massima di riduzione stabilita dal giudice delle esecuzioni è del 25% del base d’asta originale, corrispondente a un quarto del valore iniziale.

Solitamente, i giudici applicano riduzioni che variano dal 10% al 20% del base d’asta, determinando un significativo ribasso del valore dell’immobile e offrendo la possibilità di acquistare a prezzi inferiori rispetto al suo valore reale.

Implicazioni della riduzione del base d’asta

Consideriamo un esempio ipotetico con un valore reale dell’immobile pari a 200.000 euro e un valore di perizia che coincide con il valore reale. Ricordiamo che queste cifre sono fisse per semplificare il calcolo.

Nel caso in cui il base d’asta sia fissato a 200.000 euro, un offerente può presentare un’offerta pari al 75% del base d’asta, ovvero 150.000 euro. Se non ci sono altre offerte, l’immobile può essere aggiudicato al prezzo offerto.

Nel secondo scenario, se il base d’asta viene ridotto del 20% rispetto al valore iniziale, ossia a 160.000 euro, un offerente unico può offrire il 75% di tale importo, ovvero 120.000 euro, per aggiudicarsi l’immobile.

Nel terzo scenario, con un ulteriore riduzione del base d’asta del 20%, partendo da 128.000 euro, un offerente unico può offrire il 75% di quest’ultimo valore, ossia 96.000 euro, per ottenere l’immobile.

Considerazioni finali

Se il giudice delle esecuzioni programma aste ravvicinate con riduzioni del base d’asta, vi è una seria possibilità di perdere rapidamente l’immobile all’asta. È importante riflettere sui valori specifici del proprio immobile e sulla possibilità di rimanere nella propria casa fino a quando non venga emesso un decreto di liberazione dell’immobile pignorato.

Aumentando il numero di partecipanti alle aste a causa di tali modifiche, le probabilità di perdere la casa aumentano significativamente, così come le difficoltà nel trovare soluzioni adeguate.

Concludiamo qui l’articolo, ci auguriamo di averti fornito utili informazioni sulla riduzione del base d’asta nelle aste immobiliari. Alla prossima!

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